IL TRAGUARDO SI AVVICINA: BASTA COSÌ POCO PER RAGGIUNGERLO!
Bill Gates fondatore di Microsoft con la propria Fondazione ha partecipato al programma mondiale di eradicazione della polio ed è intervenuto ad un recente convegno ROTARY (se clicchi sulla foto parte video) dove il dottor Hamid Jafari ha dichiarato che la Nigeria e l’intero continente africano sono sull’orlo dell’eradicazione della polio durante il suo intervento al Congresso RI di San Paolo l’8 giugno.
Tra il 2013 e 2014, i casi di polio riportati sono scesi da 53 a soli sei casi in Nigeria. Secondo Jafari, la cosa più incoraggiante è che l’ultimo caso di polio è stato riportato in Nigeria a luglio dell’anno scorso, e l’ultimo caso di polio in tutta l’Africa è stato riportato in Somalia ad agosto.
“Il duro lavoro di tante persone nel continente sta finalmente dando i risultati desiderati, con nessun caso riportato in Nigeria in quasi un anno, e un solo caso riportato in Somalia da agosto”, secondo il dott. Jafari, Direttore della Global Polio Eradication Initiative per l’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Rimane comunque essenziale per la Nigeria mantenere alta la guardia perché, fino a quando la polio esiste nel mondo, la malattia rappresenta un rischio per tutti, dappertutto”.
La trasmissione del poliovirus selvaggio non è mai stata interrotta in Afghanistan e Pakistan. Nel 2014, 85 percento dei casi di polio nel mondo è stato riportato in Pakistan (la percentuale più alta di casi mai riportati nel Paese in dieci anni). Vi sono stati comunque dei progressi negli ultimi mesi per interrompere la trasmissione del virus. Il governo e tutti i partner dell’iniziativa si sono concentrati sui bambini che non sono stati vaccinati. I vaccinatori hanno avuto accesso ad aree impossibili da raggiungere per anni, secondo il dott. Jafari.
Da gennaio, i casi di polio in Pakistan sono inferiori a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso, grazie al lavoro di advocacy dei Rotariani. “Questo risultato ci ricorda che non possiamo permettere alla politica e ai conflitti di intralciare il nostro lavoro, perché dall’altra parte c’è un genitore che vuole solo proteggere il proprio bambino. I prossimi mesi rappresentano una vera e propria sfida, perché stiamo per entrare nell’alta stagione di trasmissione della polio”.
Il dottor Jafari ha incoraggiato i presenti a impegnarsi. “Vi chiedo di continuare a coinvolgere i leader politici con la voce forte e influente del Rotary, perché tutti gli interessati continuino a finanziare le fasi finali. Vi chiedo di continuare ad educare e coinvolgere le comunità locali e globali per questa grande impresa”.
Record di donazioni alla Fondazione
John Kenny, Presidente d’Amministrazione della Fondazione Rotary, ha presentato un aggiornamento sui progressi della Fondazione. Uno degli obiettivi del Presidente era quello di incrementare le donazioni. Il Fondo annuale ha raggiunto quasi 117 milioni di dollari nel 2013/2014. Quest’anno, se le donazioni continuano secondo le previsioni per giugno, il fondo dovrebbe superare quella cifra, raggiungendo la cifra più alta nella sua storia, ha affermato il Presidente Kenny.
Il Fondo di dotazione della Fondazione ha raggiunto la pietra miliare di 1 miliardo di dollari, con reddito spendibile di circa 13 milioni di dollari in supporto finanziario diretto nel prossimo anno, oltre il doppio dell’ammontare disponibile cinque anni fa.
“Non dimentichiamo che, quando mandiamo i contributi alla nostra Fondazione, non stiamo semplicemente inviando denaro a Evanston, ma stiamo aiutando un non vedente a vedere, una vittima della polio a camminare, un bambino a crescere sano, uno studente ad avere un’istruzione e una famiglia ad avere cibo per sfamarsi”.
Nel 2014/2015 sono state assegnate oltre 400 sovvenzioni distrettuali e 600 sovvenzioni globali, secondo le stime presentate da Kenny. “Gli Amministratori sono attenti alle vedute dei Rotariani e ne richiedono i commenti sui nuovi programmi, da considerare durante un riesame in programma per l’anno 2015/2016”.
“L’espansione di questo programma dovrebbe incoraggiare, poiché il programma è molto pertinenti in questi tempi difficili”, ha affermato il Presidente Kenny, concludendo dichiarando: “Il futuro della nostra Fondazione è in tutte le nostre mani. Le opere del Rotary vengono realizzate dai singoli Rotariani nei loro club, il vero cuore del Rotary”.pansione del programma dei Centri della pace, con oltre 312 domande appoggiate in ben 85 Paesi quest’anno, il numero più alto di richieste dall’inizio del programma nel 2002. Tra i 100 borsisti selezionati, oltre la metà proviene da Paesi in via di sviluppo.
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Rotary News a cura di Ryan Hyland